Correresti una maratona bendato?
Così inizia il video (http://youtu.be/FI6It3mk2u8) lanciato oggi sul web dal gruppo “Un Ponte per Betlemme” sotto l’ombra del muro di Gerusalemme.
Una città internazionale secondo le Nazioni Unite, ma unilateralmente e illegalmente annessa allo Stato di Israele nel 1967.
Mentre per i palestinesi oggi, 1 marzo, ricorre il nono anniversario della posa della prima lastra del muro, Gerusalemme ha ospitato una maratona con più di 15.000 partecipanti.
Il video vuole ribadire con forza l’esistenza del muro che ha sconvolto la vita di 293.000 palestinesi di Gerusalemme Est (fonte: ochaopt.org).
Dei 710 Km del muro di separazione la sola municipalità di Gerusalemme ne copre 168. Per oltrepassare la barriera gli unici passaggi obbligati sono 16 check-point.
Per il Popolo Palestinese significa rimanere ore a questi posti di blocco, sottoposti a controlli, interrogatori e umiliazioni.
Ore di coda per raggiungere il posto di lavoro, l’ospedale, le scuole o anche solo per far visita a un famigliare.
La libertà di movimento dei palestinesi viene così bloccata con percorsi obbligati per raggiungere i servizi e per vivere una quotidianità normale e dignitosa.
Per approfondire: bocchescucite.org