Il dialogo è l'unico modo per mettere fine alla violenza in Siria
Pax Christi International è profondamente preoccupata per i recenti avvenimenti in Siria.
Pax Christi condanna inequivocabilmente l’uso di armi chimiche e fa appello alla comunità internazionale, affinché questa riconosca al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la responsabilità e l’autorità di affrontare questa vergognosa violazione del diritto e della morale internazionale e di lavorare congiuntamente con i Paesi membri per proteggere la popolazione siriana – senza inasprire la violenza. Ciò deve essere fatto mediante tempestivi sforzi diplomatici, finalizzati a:
- bloccare immediatamente il flusso di armi verso entrambe le parti e verso tutti i gruppi militanti;
- portare al tavolo delle trattative tutte le parti direttamente o indirettamente coinvolte nel conflitto.
Molti Stati hanno contribuito ad alimentare il conflitto armato in Siria, inviando armi nella regione. Pertanto è arrivato il momento che la comunità internazionale:
- ponga l’embargo sulle armi;
- sostenga inequivocabilmente l’unica via che può mettere fine alla terribile violenza in corso: il dialogo.
Nell’ambito di una soluzione politica, bisognerebbe prendere in seria considerazione il dispiegamento di una forza di polizia multinazionale, disarmata o minimamente armata, allo scopo di garantire zone di non-violenza e di supportare i siriani impegnati per la pace. Invitiamo anche Papa Francesco ad unirsi a leader cristiani, musulmani e di altre confessioni - di tutto il mondo e di tutte le tradizioni - che intendono impegnarsi nella costituzione di una forza religiosa di pace, da mandare in Siria, per accompagnare la popolazione in questo tempo di grande pericolo e sofferenza.
Pax Christi chiede ai leader religiosi – indipendentemente dalla comunità specifica alla quale appartengono – di:
- usare la loro autorità morale per schierarsi, chiaramente e con urgenza, in pubblico e in privato, contro l’uso della violenza;
- richiedere con decisione una soluzione politica al conflitto armato;
- sostenere la creazione di zone di non-violenza;
- promuovere campagne di preghiera, di non-cooperazione e di testimonianza pubblica per mettere fine alla violenza in Siria.
Pax Christi International esprime, inoltre, la sua più profonda solidarietà al popolo siriano. Preghiamo per tutti coloro che sono rimasti in Siria, per coloro che sono fuggiti dal Paese, per tutti coloro che hanno perso i loro cari, per tutti coloro che guardano al futuro con grande paura, e in modo particolare, per quei coraggiosi operatori di pace che hanno resistito alla violenza e che hanno cercato di operare un cambiamento positivo, percorrendo le vie della nonviolenza.
Brussels, 29 August 2013