L’Europa non chiuda le porte ai profughi siriani
Damasco - Pax Christi International rivolge un appello urgente al governo di Damasco e alle forze coinvolte nel conflitto siriano affinché siano aperti i confini del Paese e sia consentito ai soccorsi umanitari di raggiungere le popolazioni assediate nelle zone martoriate dallo scontro armato.
In un comunicato, pervenuto all’Agenzia Fides, Pax Christi International accoglie positivamente l’annuncio della Conferenza di pace “Ginevra 2” convocata per il prossimo 22 gennaio, nella convinzione che un tentativo di soluzione politica del conflitto è improrogabile e dovrà coinvolgere rappresentanti del governo siriano e una delegazione rappresentativa dell’opposizione. In vista di Ginevra 2, Pax Christi International richiama l’urgenza di un cessate il fuoco che garantisca accesso umanitario alle aree assediate prima dell’inizio dei colloqui. Nel comunicato, l’organizzazione esprime preoccupazione per le notizie sugli ostacoli posti da alcuni Paesi europei davanti alle richieste di asilo avanzate da persone che fuggono dal conflitto siriano. Pax Christi International richiama tutte le istanze nazionali e internazionali a garantire ai siriani in fuga lo status di rifugiati. L’alzare barriere davanti a chi cerca salvezza dalla guerra – ammonisce Pax Christi – costringe i profughi a intraprendere viaggi pericolosi e li pone alla mercé dei trafficanti di uomini.