“Emergency” incontra gli alunni dell’IIS PETRUCCI FERRARIS MARESCA

Anna Rotundo

In un mondo in cui vengono lanciati principalmente messaggi fondati sul guadagno, sull’apparenza e sul potere, proporre ai giovani un messaggio di solidarietà fondato sul servizio ai feriti, ai malati, ai poveri, significa favorire la formazione globale dei ragazzi, soprattutto se si considera che la loro età è particolarmente recettiva a messaggi positivi e costruttivi. Come ricordato spesso dalla dirigente dell’IIS Petrucci-Ferraris-Maresca,  Francesca Bianco, “una delle più belle soddisfazioni di questa vita è che nessuno può sinceramente cercare di aiutare un altro senza aiutare e migliorare se stesso.” In questo senso, si è svolto presso la sede “Petrucci “dell’IIS, un incontro tra gli studenti ed “Emergency”,  un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. I volontari Emergency di Catanzaro, Luigi Scalise, Diana Nisticò e Maria Grazia Lamannis, hanno offerto agli alunni racconti, immagini e testimonianze tratti dalla  esperienza di Emergency in zone di guerra.

Emergency promuove infatti una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani : l'impegno umanitario è possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e di sostenitori.

“Dobbiamo educarci alla pace comprendendo come essa sia frutto della giustizia e della solidarietà – ha sottolineato l’organizzatrice  dell’iniziativa, prof.ssa Anna Rotundo – per individuare nuovi modi vivere e convivere e favorire nel nostro piccolo, nel quotidiano, strategie di aiuto, sviluppo e di cooperazione tra i popoli”.

Ecco alcune impressioni dei ragazzi: “L’incontro con Emergency  mi ha fatto capire che aiutare le persone gratuitamente fa sentire bene, dà soddisfazione… ho capito che devo sentirmi fortunata perché posso andare a scuola e ho riflettuto molto sulla situazione critica presente in alcuni Paesi poveri dell’Africa e non solo… abbiamo capito quanto sia importante l’aiuto di queste persone e quanti problemi provoca la guerra, che condanna tante persone innocenti, aiutate da questa associazione… ci hanno fatto vedere dei filmati che mostravano dei bambini che erano stati vittime di guerra e per questo avevano dovuto amputare loro una gamba o entrambe oppure le braccia: anche dopo questi gravi incidenti, i ragazzi avevano ancora il sorriso, riuscivano perfino a correre e a giocare a pallone…abbiamo apprezzato la  presentazione chiara ed ordinata dei volontari, il loro impegno e la testimonianza del lavoro di tanti che costruiscono ospedali, disattivano mine e portano cibo.

Se gli uomini usassero al meglio la loro intelligenza potrebbero creare qualcosa che migliori la vita, invece di realizzare armi…”

Riflessioni che ci fanno sperare in una nuova umanità: proponendo queste attività, all’interno dei nuovi scenari socio-economici che si vanno delineando nel nostro territorio e nel mondo intero, l’IIS Petrucci-Ferraris-Maresca intende sostenere la formazione umana  dei suoi ragazzi, sostenendo modi di vivere più aperti alla solidarietà e alla pace.

 

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