Pellegrini sul sentiero della pace
Dal 13 al 17 maggio u.s. si è svolta a Betlemme l’Assemblea Internazionale di Pax Christi dal titolo “Pellegrini sul sentiero della pace” per il 70° anniversario dalla sua fondazione.
La scelta di Betlemme, simboleggiata dalla basilica della Natività, non è casuale: la cittadina, in cui pacificamente convivono palestinesi cristiani e palestinesi mussulmani, è separata dal resto della Cisgiordania, occupata dallo Stato d’Israele durante la guerra dei sei giorni fin dal lontano 1967, da un muro che si erge minaccioso raggiungendo in alcuni punti l’altezza di 12 metri. Di conseguenza quanti intendono raggiungere Gerusalemme, che dista da Betlemme solo pochi chilometri, devono attraversare un checkpoint con controlli da parte di giovani soldatesse e soldati israeliani super-armati. È la dimostrazione più cruda e rivoltante della “globalizzazione dell’indifferenza”.
I lavori dell’Assemblea, che hanno registrato la presenza e la partecipazione di numerosi rappresentanti provenienti da tutti i continenti, si sono incentrati su 6 tematiche allusive di altrettanti sentieri: Diritti umani, promozione della dignità di ciascuno; Giustizia ecologica, promozione di una pace duratura; Giustizia e Riconciliazione, recupero della dignità conculcata dalla violenza e dall’ingiustizia; Smilitarizzazione; Educazione alla pace, camminare con i costruttori di pace; Le donne artefici della pace.
Ciascun sentiero ha seguito un processo in due fasi: interazione con una realtà locale; analisi delle realtà mondiali legate alla tematica in questione e scambio di esperienze.
Si è trattato di una preziosa opportunità di incontri, di riflessione e di approfondimento, di cui hanno potuto usufruire tre iscritte al Punto Pace di Pax Christi di Andria.
Il prossimo appuntamento mondiale è fissato per il 2020.