L’impegno di Assisi

Insieme con la scuola

per educarci alla pace e alla cittadinanza glocale

La pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti umani. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all’Onu.

La pace non è solo assenza di guerra ma il frutto maturo della giustizia e del pieno rispetto dei diritti umani di tutti. Il frutto possibile dell’impegno costante di tutti e di ciascuno, governi, istituzioni e cittadini.

Per giungere alla pace è dunque necessario educare alla pace affinché ogni bambino, bambina, ragazza, ragazzo, studentessa e studente possa diventare operatore di pace.

La scuola ha una responsabilità speciale ma educare alla pace è responsabilità di tutti.

 

Per questo noi studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, genitori, educatori, rappresentanti di istituzioni pubbliche e private, di associazioni laiche e religiose, amministratori di Enti Locali e Regioni, giornalisti riuniti ad Assisi sui passi di Francesco ci impegniamo a:

  1. educare ed educarci alla pace, al dialogo e alla fraternità;
  2. far sì che ogni bambino, bambina, ragazza, ragazzo, studentessa e studente sia consapevole dei propri doveri, responsabilità e capacità di contribuire in prima persona alla costruzione della pace dal proprio quartiere all’Onu;
  3. promuovere il ripudio della guerra e la costruzione della pace positiva intesa come rispetto e promozione dei diritti umani, dell’uguaglianza, della giustizia, del dialogo, della democrazia, della legalità, dell’inclusione e dell’integrazione, della solidarietà, dell’ambiente, della cura del bene e dei beni comuni;
  4. fare in modo che la scuola sia un luogo di pace, dialogo e fraternità, un luogo in cui l’accoglienza, l’organizzazione, lo stile educativo, le relazioni, l’approccio ai saperi, lo spazio alle diversità, la gestione della partecipazione democratica rendano possibile un’esperienza di pace;
  5. vivere l’educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza attiva e democratica come “sfondo integratore” dell’intero processo formativo aiutando ciascuno non solo a guardare ma vedere, non solo sentire ma ascoltare, non solo sapere ma capire e capire per cambiare;
  6. far si che ogni scuola diventi una scuola di pace, comunità attiva, aperta alle famiglie e al territorio, laboratorio di formazione alla cittadinanza glocale per tutta la comunità;
  7. investire sulle politiche di formazione ed educazione alla cittadinanza glocale con programmi e risorse tesi a sostenere ed estendere i percorsi territoriali che vedano il protagonismo dei giovani, delle scuole, delle istituzioni e delle comunità locali;
  8. elaborare piani dell’offerta formativa territoriale in cui scuola ed enti locali condividano la lettura dei diritti e dei bisogni della comunità, la ricerca e la sperimentazione delle risposte adeguate e un coerente piano educativo.

Ultimo numero

Rigenerare l'abitare
MARZO 2020

Rigenerare l'abitare

Dal Mediterraneo, luogo di incontro
tra Chiese e paesi perché
il nostro mare sia un cortile di pace,
all'Economia, focus di un dossier,
realizzato in collaborazione
con la Fondazione finanza etica.
Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

articoli correlati

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15