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Per i Sioux che lottano contro l’oleodotto è un giorno di lutto
Sarà un giorno del ringraziamento diverso per i Sioux, la tribù di nativi americani che stanno lottando contro la costruzione di un vergognoso oleodotto in North Dakota sulla montagna in cui si trova la loro Pietra Sacra. I nativi infatti hanno deciso di non fermare le proteste nemmeno in questo giorno di festa, in cui si piange il genocidio dei loro antenati.
Nonostante la lotta, alcuni Sioux hanno comunque tenuto una cerimonia e centinaia di membri dalle varie tribù hanno deciso di chiedere l’aiuto di quelli che sono noti come “water protector”, ovvero le divinità che proteggono le loro acque, storiche e attuali, alcuni indigeni a Standing Rock stanno celebrando la forza senza precedenti del movimento, che ha unito i membri di centinaia di tribù e disegnato in molti manifestanti che chiedono loro "protettori d'acqua". E ciò che chiedono i Sioux è proprio di portare su tutte le tavole degli americani in questo giorno del ringraziamento proprio l’acqua “fonte di vita”, si legge in monti cartelli intorno alla Montagna della Pietra Sacra
Intanto inizia a serpeggiare tra i manifestanti anche il malcontento per le troppe star che sono arrivate nel luogo delle manifestazioni: ultima in ordine di apparizione Jane Fonda, che porta con sé in dono 30 tacchini cucinati da servire a oltre 500 persone. C’è chi dice ai reporter: “Arrivano qui il giorno del ringraziamento a caccia di foto e per dire: ‘Ci sono anche io ad aiutare i poveri indiani’, ma non è questo ciò di cui noi abbiamo bisogno”. Come biasimarli.