Quale società globale oggi?
Il libro di Carla Casiroli (Quale società globale oggi? Spunti di riflessione da analisi di autorevoli economisti, sociologi, politologi, 2019 - scaricabile online dal sito internet: web robformayor.org.uk) offre interessanti spunti di riflessione su economia e globalizzazione in relazione ai diritti delle persone e dei popoli nel complesso tempo odierno. Le attese del “villaggio globale”, quel profumo di diritti e scambi culturali che si respirava negli anni Sessanta, si son scontrate con una globalizzazione dal volto più selvaggio priva di governancee ben lontana dal raggiungere lo sviluppo umano per tutti, soprattutto nei paesi più fragili e indeboliti dalla storia e dalle colonizzazioni. “Come mettere ordinenel groviglio della realtà attuale?”, in cui i giocatorimuovono le loro pedine secondo interessi particolaristici, – si chiede l’autrice – “cosa fare quando persiste una miopia generaleche impedisce di mettere a fuoco il quadro d’insieme, di individuare i nessi dei problemi sul tappeto, i motivi fondanti del caos e cercare, anche se a lungo termine, una via d’uscita?”.
Il libro va alle origini della globalizzazione neoliberista, preponendo cenni storici dagli anni Quaranta ad oggi con riferimento alle più influenti organizzazioni finanziarie internazionali. Analizza poi alcuni dati relativi alle disuguaglianze esistenti: dal Rapporto Oxfam 2018 sulle disuguaglianze nel mondo, emerge infatti che “nel corso dell’ultimo anno il numero dei miliardari è aumentato come mai prima: uno in più ogni due giorni. Attualmente vi sono nel mondo 2.043 miliardari (valore in dollari)”. L’analisi proposta non poteva esimersi dall’entrare in nodi politici centrali perché termini e fenomeni come la privatizzazione e la delocalizzazione, la finanziarizzazione dell’economia, gravano pesantemente su lavoratori e diritti.
L’agile libro della Casiroli può essere utile soprattutto in ambito scolastico perché offre un completo e sintetico quadro di problematiche, interrogativi e questioni di fondo, da cui dipende la sopravvivenza dell’intero pianeta e chi lo abita.