GENOCIDI

Armeni 1915 – 2004

Fonte: APM, info@gfbv.it

L’Associazione per i Popoli Minacciati Sudtirolo (APM) ha chiesto in una lettera aperta alle istituzioni italiane che si impegnino per il riconoscimento del 24 aprile come giornata della memoria del genocidio commesso dalla Turchia contro il popolo armeno.
Tra il 1915 e il 1918 anche gli Armeni della Turchia furono vittime di un genocidio, che la Turchia continua a negare con forza.
L’annientamento sistematico del popolo armeno è iniziato il 24 aprile 1915 in seguito a un ordine di deportazione impartito dai "Giovani Turchi" (attuato con l’aiuto della Germania).
Sotto gli occhi del mondo la Turchia conduce una crudele guerra contro i Curdi, di cui migliaia di villaggi distrutti e milioni di profughi sono la conseguenza.
“Nel 1974 la Turchia – ricorda il comunicato dell’APM – membro della NATO ha potuto occupare indisturbata l’isola di Cipro che è tuttora un’isola divisa.
Il Paese che ha commesso il primo genocidio dello scorso secolo ora vuole entrare a far parte dell’UE.
Una delle condizioni per l’adesione deve essere il riconoscimento del genocidio […]”.
L’APM in particolare condanna le reiterate violazioni dei diritti umani da parte della Turchia in danno delle popolazioni curde.

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