“Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male” (Rm 12,21)
Questo il tema a cui è dedicato il messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II per la 38ª Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2005.
Una riflessione per sollecitare una presa di coscienza sul male come causa e fonte di conflitti e guerre e, nello stesso tempo, sul legame inscindibile tra il bene morale e la pace. La pace è, infatti, un bene che si presenta come il frutto di scelte ispirate e orientate al bene.
Il Messaggio sollecita tutti quei comportamenti che siano improntati all'esercizio di una responsabilità, personale e collettiva, che ha una sua peculiare caratteristica nella volontà di ricercare il bene.
Una responsabilità capace di lasciarsi permeare dalla volontà di ricercare il bene e di fuggire il male non può non prendere in considerazione i tanti problemi sociali ed economici che gravano sulla vita dei popoli (disuguaglianze, privazioni di ogni genere, ingiustizie diffuse, insicurezza…), nella ricerca, decisa e solerte, di trovare una soluzione improntata all'equità e alla solidarietà.