Appello di solidarietà per Mordechai Vanunu

Chiediamo solidarietà per il fisico israeliano, Mordechai Vanunu, che venti anni fa lavorava nel programma nucleare in Israele. Quando scoprì che stavano producendo armi atomiche, abbandonò il programma e denunciò la cosa a un giornale britannico. In seguito a questo è stato arrestato a Roma dal Mossad, servizio segreto israeliano, e riportato in Israele.
Fu giudicato a porte chiuse e condannato a scontare una pena di 18 anni, di cui 14 in isolamento. Liberato il 21 aprile di quest'anno, in realtà non è libero: non può avere un passaporto, non può uscire dal paese, non può rilasciare interviste né partecipare a incontri… Inoltre è costantemente minacciato di morte perché considerato un traditore della patria.
Vanunu ha ispirato le tre suore domenicane nordamericane, che sono in prigione negli USA in seguito a una loro protesta contro le armi di distruzione di massa del loro governo, che servono solo per attacco e non per difesa.
La situazione di Vanunu preoccupa tutto il mondo della solidarietà. Per questo proponiamo una campagna di inviti a Vanunu, per conferenze, per visite, per ricevere premi, omaggi e titoli nei diversi paesi.
Gli inviti devono essere inviati direttamente a Vanunu e anche all'Ambasciata di Israele.
In questo modo vogliamo denunciare la non libertà di chi, in realtà, è un profeta e un martire vivo…

Indirizzo di Vanunu:
In copia alla "segretaria ufficio stampa", Nancy Dinsmore:

fr. João Xerri,op
Socio del Maestro dell'Ordine dei Predicatori per l'America Latina e i Carabi
Co-Promotore Internazionale di Giustizia e Pace

Lília Azevedo
Grupo Solidario Santo Domingo

São Paulo, Brasil, 22 ottobre 2004

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Patrizia Morgante
Secretary of the International Commission for Justice, Peace and Care of
Creation of the Order of Preachers

Convento Santa Sabina - Aventino
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