Una morte da vivere
Lo scopo primo della cura è rendere meno gravoso il tempo che rimane rispettando la dignità umana.
Alberto Maria Comazzi (neuropsichiatra, responsabile del Servizio di Psicologia Medica del Nord Italia Transplant)
Nell’attuale società la morte non riesce ancora a trovare una propria dimensione, quasi che la scienza medica, a cui la società e le famiglie hanno delegato il compito di prendersi cura di essa, fosse sprovvista di quegli strumenti utili a darle un senso preciso e il rispetto dovuto.
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Note
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