Quel dolore idolatrico
Un’esistenza mantenuta in uno stato vegetativo non può essere che un insulto alla vita. Intervista a Gabriella Caramore.
Intervista a cura di Carla Pessina
È importante che la scienza faccia il possibile per difendere e salvare ogni vita. Esiste un limite oltre il quale si calpesta la dignità delle persone?
Non è “importante”, ma “essenziale” che ogni energia delle componenti sociali, ogni piccolo passo in avanti compiuto dalla ricerca scientifica vada posto al servizio della difesa della vita. Senza questa tensione alla difesa della
vita, senza il sentimento della disperazione di fronte a una vita che non si
riesce a salvare, molti progressi non sarebbero stati fatti, molte scoperte
non sarebbero state compiute.
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Note
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