DEMOCRAZIA
Servizi segreti e democrazia
In questi anni se ne sono viste di tutti i colori e non c’è riforma che garantisca i cittadini sulla legalità operativa dei servizi.
Giancarla Codrignani
Bene ha fatto mons. Bettazzi (“Mosaico di pace”, gennaio 2007, pag. 39) a riandare al seminario sui poteri occulti, voluto anni fa dal Centro Studi di Pax Christi, per ribadire che i cittadini – compresi i cristiani – dovrebbero rifiutare la “segretezza” di organizzazioni private, illegittime nei contesti democratici.
Sussiste sempre, infatti, la preoccupazione che “occulte trame” possano condizionare lo sviluppo della nostra democrazia. In teoria in Italia la trasparenza è requisito costituzionale primario (cfr. art. 18 ). Ma, di fatto, non è così. Le zone d’ombra sono state e sono troppe e ci minacciano.
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Note
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