Islamofobia
Vi è in me una diffidenza innata nei confronti dei sociologi e delle loro ricerche.
Non che io non creda all’importanza e al fondamento scientifico della ricerca, dello studio e dell’analisi sociologica, piuttosto ritengo che non si possa trattare un “fenomeno sociale” come una sostanza inerte da porre sopra il vetrino di un microscopio.
Nel caso della sociologia, infatti, si tratta sempre di persone e di persone in movimento, di aggregazioni sociali in repentino cambiamento, di situazioni in mutazione.
Analizzarle nella ricerca e nello studio significa in qualche modo sacrificarne la mobilità, cristallizzare ciò che per sua stessa natura è cangiante.
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Note
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