Compro cose di pace
14 febbraio 2003, Sedriano. Una voce risuona in una palestra gremita di persone: “Allora voi direte: cos’è che possiamo fare? Già questo è importante. Poi occorre un secondo passo: uscire dall’impotenza e sentire che voi oggi potete fare moltissimo attraverso azioni collettive... So che voi devotamente, nei fine settimana, andate a visitare quelle vostre nuove cattedrali, passeggiando... Guardate che là dentro, in quelle nuove cattedrali, nei nuovi supermercati, voi votate, il vostro voto al sistema lo date con quello che comprate... non succederà nulla se non ci rendiamo conto che dobbiamo incominciare a rimettere in discussione il nostro stile di vita, cominciando da pochissime cose”. È padre Alex Zanotelli, ospite della parrocchia di un paese della provincia di Milano.
Pochi minuti dopo padre Alex ringrazia e saluta e il popolo pacifista locale sale sui pullman diretti a Roma, per dare vita a quella che diventerà una delle più importanti giornate per il movimento mondiale contro la guerra in Iraq: il 15 febbraio 2003.
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Note
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