Conflitti dimenticati?
Di questo sito sentivamo proprio il bisogno. Nuovo, nel suo genere e negli intenti, è dedicato ai “conflitti dimenticati” – www.conflittidimenticati.it – è uno strumento promosso da Pax Christi e dalla Caritas italiana sulle guerre trascurate dai media. E sono tante, purtroppo. Troppe per chi crede con e accanto a Giovanni XXIII; che “la guerra non è inevitabile, né la pace è soltanto un dono: guerra e pace sono prodotti di un operare umano, cioè di un operare di cui gli uomini sono responsabili.
“Conflitti dimenticati” è un vero e proprio Osservatorio permanente sulle guerre nascoste, sulle violenze consumate, talora in danno di intere popolazioni civili inermi, nel silenzio dei mass media. Lontane dall’occhio magico delle telecamere; guerre che non fanno audiance (chi l’avrebbe mai detto che la guerra può far audience?); che non vendono; che non meritano attenzione da parte dell’opinione pubblica. Di fronte alla forte tentazione di perdere la speranza, sono le “manifestazioni di piazza – dichiarano mons. Francesco Montenegro, vescovo di Messina e presidente di Caritas Italiana e mons. Tommaso Valentinetti, vescovo di Pescara e presidente di Pax Christi Italia – con il loro forte e diffuso anelito per la pace, così come il crescente coinvolgimento delle comunità ecclesiali, spinte in questo dal profetico magistero pontificio, che inducono ad avere speranza e a mettere in campo nuovi strumenti e percorsi per quanti non intendono considerare episodico il proprio impegno per la pace e la giustizia, per quanti non si arrendono all’inevitabilità della guerra, per quanti non accettano che ci siano guerre di ‘serie A’ e guerre di ‘serie B’”.
Ecco che nasce il progetto di una ricerca e di un monitoraggio permanente sulle guerre dimenticate, come risposta all’invito che i vescovi hanno rivolto alle comunità dei credenti “per una più attenta e ordinaria educazione alla pace, mediante un impegno più deciso a costruire concreti itinerari pedagogici in grado di sviluppare sempre più mentalità e testimonianze di pace” (Conferenza Episcopale Italiana, comunicato finale, 20-22 gennaio 2003).
Un progetto fiero e ambizioso, che vuol dar continuità a un impegno che è proprio di
entrambe le associazioni promotrici: uno strumento per rafforzare la propria voc-azione alla pace e alla nonviolenza e per contribuire, ancor più e ancor meglio, alla costruzione di una nuova cultura che, partendo da una conoscenza consapevole e precisa di quanto accade intorno, vuol eliminare la guerra dal proprio orizzonte.
Il sito internet “Conflitti dimenticati” è un archivio aggiornato e ragionato sui conflitti e sulle guerre in corso, sulle vittime e sulle storie poco note. È suddiviso in sezioni, di agevole consultazione e contiene utili suggerimenti bibliografici, link, numeri e dati, oltre a nuovi strumenti per gruppi e animazione pastorale e giovanile.
Una sezione a parte è dedicata alle iniziative e all’animazione liturgica, sempre all’impronta della pace e del dialogo: vi si potranno trovare spunti importanti per incontri di preghiera, itinerari di spiritualità e di formazione, percorsi biblici.
Perché la pace non è un accessorio, non è un optional. È l’orizzonte entro cui si muovono le nostre esistenze. Trae forza dalla fede, ci conduce lontano, nella capacità di sognare e sperare così come in quella di progettare e di agire. La pace e la nonviolenza sono le nostre ragioni di vita. E di fede.
Buona navigazione a tutti e a tutte!