L’Europa Diana
A due anni dall’entrata in vigore del Trattato di Libero Commercio con gli Stati Uniti – era il 1° marzo 2006 – l’economia salvadoregna è in caduta libera e con essa la qualità di vita della popolazione del piccolo paese centroamericano.
Si calcola, infatti, che la produzione nazionale si sia ridotta del 15%, ma la disponibilità sul mercato interno è scesa ulteriormente, toccando punte del 40%. Il perché è facilmente intuibile: l’abbattimento dei dazi doganali ha favorito, da un lato, l’irruzione delle potenti multinazionali del nord; dall’altro, la riconversione dell’economia nazionale, ora finalizzata al mercato estero, più redditizio di quello locale.
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