Il potere e chi lo detiene
William Shakespeare è stato scelto come guida ideale in un’analisi del potere, in ogni sua espressione.
Non è facile addentrarsi nelle situazioni e nelle dinamiche umane, psicologiche, relazionali ed etiche, che si creano negli ambienti in cui si forma e si gestisce il potere, al fine di afferrarne l’intima essenza e individuarne le molteplici variabili; le difficoltà derivano dalla complessità e dal fitto intreccio dei rapporti personali e sociali, i cui fili non è agevole capire, dipanare e ordinare.
Rocco D’Ambrosio, autore di “Il potere e chi lo detiene” (EDB, 2008), con fraseggio scorrevole e accessibile, ci introduce gradualmente nella ‘stanza dei bottoni’, per rilevare e far comprendere a tutto tondo la natura, gli effetti e le modalità di esercizio del potere.
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