Dossier
I volti dell’islam
A cura di Giorgio Piacentini
Muoversi con intelligenza, responsabilità e apertura verso il futuro nel campo dei rapporti tra l’islam e l’Europa diventa sempre più difficile per le derive di violenza politica in atto. Sul piano delle esperienze di dialogo e di incontro si aprono invece cammini che sembrano rendere possibile l’integrazione.
Il Forum organizzato da Pax Christi a Bari, (cfr. Quaderno di Mosaico di pace n. 16) sulla teologia della liberazione nelle tre “religioni del libro” ha aperto vie inedite di comprensione.
Al Cipax – Centro interconfessionale per la pace di Roma – per due anni un gruppo islamo-cristiano ha organizzato seminari mensili per raccontare storia, storie, luoghi e volti delle diverse esperienze d’incontro tra musulmani e cristiani. Un bel gruppo di persone ha seguito gli incontri, che si svolgevano in un clima di grande amicizia. In questa favorevole situazione il dialogo e l’incontro sono sembrati la naturale conclusione di una lunga storia di allontanamenti e di avvicinamenti.
I testi che seguono sono tratti per lo più dalle trascrizioni delle diverse relazioni.
(http:// www.romacivica.net/cipax)
Per rendere in modo autentico il senso che questi incontri hanno trasmesso, ho scelto tre filoni.
Il primo è quello delle testimonianze. La teologa iraniana Shahrzad Housmand, racconta la sua formazione di studiosa dell’islam sciita in Iran, la sua crisi e le sue valutazioni sull’attualità. Il teologo gesuita Thomas Michel ci porta in Turchia, nella città di Konia, patria di Rumi, dove ha vissuto una straordinaria esperienza umana d’incontro con gli uomini e le donne di quella città. Il giornalista e scrittore algerino Amara Lakhous e l’arcivescovo di Algeri Henry Teissier ci parlano infine della difficile ma profetica situazione della presenza cristiana in Algeria.
Il secondo filone è quello del dibattito tra le idee, che affronta il tema delicato e attuale della laicità: esso tocca in profondità sia la cultura cattolica che quella musulmana. Qui si incontrano Filippo Gentiloni, giornalista de “Il manifesto”, Mostafa El Ayoubi, della rivista “Confronti” e Adnane Mokrani giornalista di “Adn Kronos” e teologo.
Infine, per fare il punto della situazione dell’islam italiano, lo stesso Adnane Mokrani, scorre con chiarezza l’agenda dei problemi sul tappeto, aiutandoci ad affrontarli con lucidità per non perdere la speranza e trovare ragioni per la pace.
Le prospettive d’integrazione possono trovare una più facile realizzazione nei Paesi europei dove molti musulmani ora vivono. Questa certamente è una bella sfida per la creatività e il senso di responsabilità di tutti noi.
Sommario:
Amici d’oltremare
Testimonianze: squarci di vita quotidiana dal mondo islamico, voci e volti, sguardi differenti eppure tanto simili tra loro nella ricerca dell’Altro.S. Houshmand, T. Michel, A. Lakhous, H. TeissierLaicità a tre voci
Il dibattito sulle idee: la necessità di coniugare la laicità con la storia, sia nel mondo cristiano che islamico. Difficoltà, ritardi, speranze, percorsi.F. Gentiloni, M. El Ayoubi, A. MokraniLa coesistenza delle religioni
Il punto della situazione: l’islam europeo, le sue radici, la sua storia, peculiarità e prospettive di nuove aperture in Italia.Adnane Mokrani
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