Dossier

Dossier

Obiezione alla grande guerra
A cura di Diego Cipriani

La Prima guerra mondiale è stata
“un’inutile strage”, che fece 10 milioni
di soldati morti e 21 milioni di feriti,
oltre ai milioni di vittime civili.
“L’europa è diventata un gigantesco
macello”, si leggeva nei manifesti
delle Conferenze internazionali
di Zimmerwald e di Kiental.
Ma quali forme di dissenso
e di disobbedienza erano maturate
nella popolazione civile e negli eserciti?
L’obiezione di coscienza, la renitenza,
la diserzione per motivi etici,
durante la grande guerra.



    5 Articoli
    • L'opposizione alla Grande guerra

      Il “no” alla guerra ebbe varie anime ed espressioni.
      Tutte represse.
      Ercole Organo
    • Quei soldati che dissero “no”

      I soldati italiani fucilati nella Grande guerra: riabilitati o perdonati?
      Giorgio Giannini
    • I disobbedienti cattolici

      Quale fu l’atteggiamento dei cattolici italiani nei confronti della guerra 1915-18? Il ruolo del papa.
      Sergio Tanzarella
    • L'altra metà dell'opposizione

      Sebbene ancora poco conosciuto, il “no” alla guerra delle donne fu molto diffuso. Frutto anche di una trasformazione sociale che il conflitto causò.
      Diego Cipriani
    • Un mito duro a morire

      Il mito che ha fatto “grande” la guerra comincia prima del conflitto e continua anche dopo. Ancora oggi…
      Luca Kocci

    Ultimo numero

    Rigenerare l'abitare
    MARZO 2020

    Rigenerare l'abitare

    Dal Mediterraneo, luogo di incontro
    tra Chiese e paesi perché
    il nostro mare sia un cortile di pace,
    all'Economia, focus di un dossier,
    realizzato in collaborazione
    con la Fondazione finanza etica.
    Mosaico di paceMosaico di paceMosaico di pace

    Ultimi Articoli

    Realizzato da Off.ed comunicazione con PhPeace 2.7.15