Dossier
Sicurezza tra bisogno e pretesto
A cura di Anna Scalori
Sicurezza tra bisogno e pretesto: è questo il titolo del convegno nazionale che Pax Christi ha promosso a Brescia nel dicembre scorso. Una lettura della crescente domanda si sicurezza come desiderio di maggiore fiducia, maggiori e migliori capacità relazionali e possibilità di rispecchiarsi nel volto dell’altro. Una domanda di sicurezza legata al bisogno di protezioni sociali che sostengano quando si è più vulnerabili perché malati, disoccupati, privi di una rete sociale o precari.
Una domanda che invece troppo spesso diventa pretesto per costruire muri, allontanare chi è diverso, inventarsi capri espiatori o immaginarsi nemici contro cui armarsi. Che diventa pretesto per inviare l’esercito a difesa delle città. E vero e proprio razzismo o perversione quando impone la raccolta delle impronte digitali dei bambini rom.
Senza banalizzare le difficoltà dell’oggi o ricorrere a inutili “buonismi” si è tentato di pensare a un mondo che non ruoti intorno al mercato, all’economia, alla logica di più forte, ma in cui ci si possa sentire sicuri perchè giusti, sicuri perchè fraterni e insicuri perché armati.
A un anno di distanza questa riflessione sembra più che mai attuale. Di fronte alla pochezza culturale che consente il crescente dilagare di logiche di sopraffazione, non ultima la tristissima sentenza sulla “macelleria messicana” all’interno della scuola Diaz, sembra ancora più vitale l’idea che “un mondo diverso è possibile”. E con esso una diversa idea di sicurezza.
Sommario:
La sindrome da invasione
Il bisogno di sicurezza e il concetto di straniero sono caratteristiche di questa società complessa: le città globali, le paure, le invasioni.
Come venirne fuori?Maurizio AmbrosiniCon il cuore libero di volare
Immedesimazione e alterità, nonviolenza e pratiche di cambiamento: dalla paura dell’altro all’accoglienza.Annarosa ButtarelliLe speranze dei credenti
Una rivisitazione della Populorum Progessio e i sogni di una chiesa capace di leggere la storia, il mondo e le verità, a partire dai segni dei tempi.Mons. Luigi BettazziInsicuri perché armati?
Dati, cifre, numeri, oltre che parole. Perchél’insicurezza mondiale si incentiva con l’export di armi. E l’Italia produce e vende armi leggere. E non solo.Giorgio BerettaLe nuove sfide della relazione
Quando vivere è spezzare il pane con la gente, con chi ha meno, con chi ci è accanto.
L'esperienza della Casa della Carità ci suggerisce un nuovo stile di relazioni con l'altro.Don Virginio Colmegna
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